La prima fase alla base di un progetto di ottimizzazione consiste nella definizione del keyword set, ovvero nell’identificazione dei “temi” e delle parole chiave legate al modello di business dell’azienda e più proficue dal punto di vista SEO, su cui risulta conveniente incentrare l’intera attività di Search Engine Optimization.
Si procede quindi con l’ottimizzazione dei fattori onsite, intervenendo sugli elementi interni del sito per eliminare eventuali barriere architettoniche problematiche per gli spider dei motori e per stabilire un’associazione tra le keyword individuate nella fase precedente e le diverse pagine che compongono il sito.
All’ottimizzazione dei fattori onsite segue quella dei fattori offsite, ovvero tutti quegli elementi legati all’autorevolezza di un sito agli occhi dei motori di ricerca sui quali il webmaster non ha controllo diretto. In questa fase l’obiettivo primario è quello di incrementare il capitale di importanza e popolarità del sito sul Web attraverso strategie finalizzate ad un aumento della quantità e della qualità dei link in entrata.
Ultima in ordine di apparizione (ma non di importanza) è la fase del monitoraggio dei risultati, durante la quale ci si propone di analizzare la performance del sito nel tempo in relazione all’attività di ottimizzazione in corso: dal ranking del sito sui risultati naturali per il keyword set considerato al comportamento degli utenti sul sito, dal volume degli accessi al sito dai motori di ricerca al tasso di conversione.
L’ultima fase, quella del monitoraggio dei risultati, è molto importante nell’ambito dell’intera strategia SEO, perché ci permette di scoprire trend interessanti e di acquisire informazioni preziose per effettuare un fine-tuning delle attività di ottimizzazione in corso ed individuare così nuove opportunità utili al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Proprio per questo motivo, possiamo considerare il processo alla base di una strategia SEO di natura circolare: dall’analisi dell’andamento della performance del sito in relazione all’effort profuso ricaviamo delle informazioni che ci permettono di ampliare il perimetro dell’intera strategia SEO e di introdurre nuovi elementi (o modificare quelli esistenti) in funzione del raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Nelle prossime sezioni passeremo in rassegna ciascuna delle fasi coinvolte in un processo di ottimizzazione “tipo”, descrivendone le principali caratteristiche e fornendo per ciascuna di esse utili spunti operativi.
Prima di tutto, però, concentriamo la nostra attenzione sulle fasi preparatorie alla strategia SEO, ovvero su tutte quelle iniziative che, pur esulando dall’attività di ottimizzazione in senso stretto, sono determinanti ai fini della buona riuscita della stessa.