Un keyword set ben organizzato in cluster semantici semplifica sensibilmente la definizione dell’architettura informativa di un nuovo sito ed agevola la messa a punto delle successive attività di ottimizzazione onsite e offsite. Ogni pagina del sito risulterà ottimizzata per una specifica parola chiave e, in presenza di un’adeguata e proficua strategia SEO, sarà visibile presso i risultati dei motori per la ricerca corrispondente.
Nello stabilire una correlazione tra parole chiave del keyword set e pagine del sito occorre attenersi ad un principio generale: associare le parole chiave più generiche e competitive alla homepage ed alle sezioni più in alto nell’alberatura del sito, le keyword più specifiche e di “long tail” alle pagine più interne ed a maggior distanza in termini di click dalla Homepage. Questo perché, come vedremo nella sezione dedicata all’ottimizzazione dell’architettura informativa, la Homepage e le principali foglie del sito posseggono di norma un maggiore capitale di importanza e popolarità agli occhi dei motori e ciò agevola il posizionamento per le keyword più competitive e importanti.
Ad ogni pagina dovrebbe essere associata una singola parola chiave del keyword set. Per la Homepage è possibile fare un’eccezione (trattandosi della sezione più rilevante per i motori) e ottimizzare la pagina per un paio di parole chiave.
Esempio
La suddivisione in cluster delle parole chiave individuate durante la precedente fase dell’attività di keyword selection per l’azienda cliente ha condotto alla definizione del seguente schema:
Come intuibile dall’analisi del grafico, l’organizzazione delle keyword in cluster fornisce un valido contributo nella definizione dell’architettura informativa del sito, che caratterizzerà la fase successiva del processo di ottimizzazione.
Le considerazioni relative alla suddivisione delle keyword in cluster semantici sono valide sia nel caso in cui si abbia la necessità di creare un sito “da zero”, sia nel caso in cui si debba ottimizzare un sito già esistente: nel primo caso i dati vengono utilizzati per definire l’architettura informativa di partenza, nel secondo per modificare o riorganizzare quella esistente.
In presenza di sito già esistente da ottimizzare (secondo caso), si renderà necessaria la creazione di una mappatura delle pagine del sito, a partire dalla quale stabilire le associazioni keyword-pagina sulla base dei dati raccolti.